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ANALISI PASSO GARA IN FP2: chi lotterà davanti questo weekend?

Friday, 28 May 2021 17:45 GMT

Andiamo a vedere cosa ci attende in questo fine settimana in terra portoghese…

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2021 è sempre più competitivo e imprevedibile. Andiamo a vedere ciò che è emerso alla fine della prima giornata di Prove Libere. Ottima prestazione per Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) ma Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati) lo ha messo nel mirino. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) riuscirà a far meglio di entrambi?

 

IN LOTTA PER LA VITTORIA: gran passo

Dopo la prima giornata Toprak Razgatlioglu si conferma ancora una volta come uno dei favoriti dopo le due vittorie conquistate l’anno scorso. Dei 19 giri lanciati percorsi in FP2, ben 16 li ha chiusi in 1’37”. Il migliore è stato un 1’37"284 firmato al secondo giro, seguito da un 1’37"464 e da un 1’37"468, tutti messi a segno nelle prime otto tornate della sessione.

I suoi ultimi tre giri li ha chiusi in 1’37"6 al termine di un run formato da 15 giri. Il crono medio di Razgatlioglu è quindi un 1’37"828 e senza i due giri oltre l’1’37”, il passo medio è di 1’37"692.

Il suo avversario più diretto in termini di passo gara è Scott Redding che ha completato i suoi ultimi giri tra un 1’37"566 e un 1’37"940. Redding ha messo insieme 19 giri per una simulazione di gara con la gomma SCX. È calato sensibilmente in occasione degli ultimi due giri percorsi in 1’38" anche se non è chiaro se per via della gomma o del traffico. Il suo passo medio sul giro è di 1’37"856, appena 28 millesimi sopra il crono medio di Razgatlioglu. Potrebbe essere una lotta davvero intensa anche se la differenza maggiore ancora una volta potrebbe farla la gomma SCX.

Il crono medio di Jonathan Rea non è vicinissimo a quello dei primi due. Infatti il nordirlandese alla fine della prima giornata come miglior tempo ha un 1’37"831, più lento quindi del crono medio del turco. All’ultimo run solo in due giri su sette è riuscito a mettere a segno un 1’37". Dopo la FP2 il suo tempo medio è di 1’38"176 senza considerare i riscontri più lenti dovuti al traffico oppure ai rientri e alle uscite dai box. Tre 1’37" in FP2 per lui rispetto ai 16 di Toprak. Il suo team ha tutto ciò che serve per mettere a punto il pacchetto della ZX-10RR in vista delle gare.

 

LA LOTTA PER IL PODIO

Dopo i primi tre troviamo Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che ha messo a segno come giro più veloce un 1’37"836 ma oltre a questo e al suo giro lanciato è rimasto costantemente sull’1’38" medio-basso. Dei suoi 16 giri due li ha percorsi in 1’37" e sei in 1’38"0 e 1’38"1 con un passo medio di giro veloce di 1’38"351, ad appena due decimi dal suo compagno di box.

Stesso identico miglior crono medio di 1’38"351 per Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati), tornato su forte nelle fasi finali della giornata entrando così tra i primi cinque. Solo due giri in 1’37" per Rinaldi che ha un passo un po’ meno costante rispetto a quello di Lowes. Il portacolori della Casa di Borgo Panigale ha comunque tutte le carte in regole per dire la sua.

 

OTTIMI OUTSIDER

Come Rinaldi, ottimo passo medio anche per Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Team), perfino migliore rispetto a quello di Rea e Lowes con un giro veloce medio di 1’38"093. Avendo percorso solo tre giri lanciati in FP2, risulta difficile dire come potrebbe comportarsi sulla gara lunga 21 giri. A ben vedere però possiamo dire che lotterà per il podio anche all’Estoril dato che tutti i suoi giri veloci sono compresi tra un 1’37"826 (il più veloce in FP2) e un 1'38".279.

L’altro portacolori Yamaha Andrea Locatelli (Pata Yamaha with BRIXX WorldSBK) si è messo in luce nel corso della prima giornata andata in scena all’Estoril; 16 giri in 1’38" con un long run di 15 tornate di cui 12 consecutive in 1’38" medio. Il suo passo medio è di 1’38"737 ma la sua costanza potrebbe essere un’ottima arma in gara.

L'irlandese Eugene Laverty (RC Squadra Corse) è una delle sorprese del venerdì, dato che con la sua BMW è riuscito a entrare tra i primi sette. Il suo passo è stato estremamente costante e mentre potrebbe non avere il potenziale sufficiente per puntare al podio senza dubbio ha tutte le carte in regola per centrare i primi sei posti. Il suo crono medio è di 1’38"395 mentre il suo crono più veloce è stato di 1’38"123. Il pilota del team Indipendente BMW Jonas Folger (Bonovo MGM Racing) si è messo in mostra con un tempo medio di 1’38"480.

 

ATTENZIONE A CHI NON SI È MESSO IN LUCE

Altri cinque piloti potrebbero far parte della sfida per le prime sei posizioni – le due BMW ufficiali, le due Honda ufficiali e Chaz Davies (Team GoEleven). Michael van der Mark (BMW Motorrad WorldSBK Team) è riuscito a girare in 1’38" basso e se riuscirà a conservare quel passo potrebbe essere uno dei piloti da tenere d’occhio. Solo 1’38" per il suo compagno di box Tom Sykes in quella che è stata una prima giornata difficile per entrambe le BMW frenate da alcuni problemi e nel caso di Sykes anche da una caduta. In casa Honda, Leon Haslam (Team HRC) potrebbe arrivare sull’1’38" medio-alto, mentre nonostante tre cadute, Alvaro Bautista (Team HRC) è riuscito a raggiungere il suo compagno di squadra. Il suo giro più veloce è stato un 1’38"469 arrivato alla fine del long run. Davies oggi pomeriggio è stato frenato da alcuni problemi tecnici.

 

IN CONCLUSIONE

Razgatlioglu è chiaramente il favorito ma dovrà fare tanta attenzione a Redding e Rea mentre Lowes e Rinaldi lotteranno per le posizioni subito successive o per un potenziale piazzamento sul podio se tutto andrà a loro favore. Gerloff probabilmente ha il potenziale migliore con un tempo medio davvero competitivo ma dovrà riuscire a mettere insieme il passo mentre a giudicare dal venerdì potremmo vedere nelle prime posizioni anche Laverty e Folger se riusciranno a qualificarsi bene.

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